Non avevo mai pensato di mangiare lo yogurt fatto in casa prima d’ora (anche perché non ho la yogurtiera) , durante il mio ultimo giro in biblioteca ho però deciso di prendere questo piccolo volume e ho scoperto con piacere che si può fare un ottimo yogurt in casa in tanti modi diversi e sopratutto senza yogurtiera. Evviva :)
Il metodo che ho scelto di utilizzare io prevede la pentola a pressione, ma si puà fare anche al forno o semplicemente usando dei barattoli ermetici.
Il risultato è favoloso, lo yogurt non è per nulla acido, è cremoso e con un intenso e piacevole sapore di latte, a me è piaciuto davvero moltissimo!
E’ perfetto la mattina a colazione con dei cereali o della frutta fresca, ora lo proverò anche dentro qualche torta o prodotto da forno per vedere come reagisce, e vi farò sapere! :)
- per 8 yogurt da 125 gr
- 125 gr di yogurt naturale
- 800 ml di latte intero
- 4 cucchiai di latte in polvere * (facoltativo se usate latte intero, indispensabile se lo usate scremato)
- Versate nella pentola a pressione 500 ml di acqua, chiudetela ermeticamente e aumentate la pressione.
- Versate lo yogurt in una ciotola, scaldate il latte senza superare i 45°**, e unitelo a filo allo yogurt, aggiungete il latte in polvere e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
- Versate la preparazione in vasetti vetro o gres.
- Fate uscire il vapore dalla pentola a pressione, svuotatela dell’acqua, riempitela con i vasetti e chiudete immediatamente rimettendo la valvola.
- Lasciate gli yogurt nella pentola a pressione per tutta la notte o comunque per 8 ore.
- Togliete gli yogurt dalla pentola, chiudeteli con il coperchio e poneteli in frigo per almeno 3 ore prima di consumarli.
Note:
– * il latte in polvere serve a rendere lo yogurt più cremoso, il libro suggeriva di metterne da 3 a 6 cucchiai secondo il proprio gusto, io ne ho messi 4 e ho ottenuto uno yogurt leggermente più cremoso di quello che si compra.
– ** come fare a sapere se il latte non supera i 45° se non si ha un termometro?
metodo n° 1: fate bollire il latte, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare per 30 minuti.
Provate la temperatura con un dito, dovreste sentire un leggero calore.
metodo n°2 portate a bollore metà del latte e unite metà del latte freddo.
Ahhhhh! Questo libro l’ho puntato anch’io :D Purtroppo però non dispongo neanche della pentola a pressione, perciò mi sa che dovrò ripiegare sulla versione da forno :)
Oh! eccoti tornata, finalmente…belle le foto delle tue vacanze pugliesi…..e che posti!
Buona giornata e ben rientrata in cucina x noi! :-))
Mari
interessante metodo, non lo conoscevo, da provare sicuramente