La particolarità di questo pane al farro e grano saraceno è che si tratta di un pane senza impasto, che viene cotto in pentola, come questo qui.
La realizzazione è davvero semplice (proprio perché si tratta di un pane senza impasto) e il risultato straordinario.
Avete presente il pane che comprate dal panettiere? Ecco, così.
Io sono una grandissima fan del pane fatto in casa, qui sul blog ne trovi diverse versioni:
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pane al cacao e uvetta
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pane fatto in casa con lievito madre
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panini per hamburger
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pane senza impasto con frutta secca e semi
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pancarrè fatto in casa
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soda bread (velocissimo e senza lievito di birra)
Mi piace sperimentare sempre qualcosa di nuovo e la mia libreria conta ormai innumerevoli libri di panificazione da cui prendo ispirazione.
Qui ci sono alcuni dei mie preferiti dell’ultimo periodo.
Ma torniamo al pano di farro e grano saraceno, come dicevo si tratta di un pane senza impasto, ovvero un pane che richiede davvero pochissimo tempo di preparazione e poi tramite la lunga lievitazione in frigo ti garantisce un risultato spettacolare.
Un pane di quelli con la crosticina croccante e l’interno morbidissimo e alveolato.
Un po’ rustico, grezzo e super saporito, dovuto alla farina di farro e grano saraceno e anche grazie a uvetta e nocciole.
Perfetto al mattino, tostato e con un velo di burro e marmellata, ma anche a pranzo o cena, accompagnato da formaggi o salumi e verdure fresche.
Pane al farro e grano saraceno
Ingredienti:
600 g di farina (io ho usato questo mix di farina per pane al farro e grano saraceno)
400 ml di acqua
una bustina di lievito di birra disidratato
un cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
100 g di uvetta
100 g di nocciole sgusciate
Procedimento
Per prima cosa fai reidratare l’uvetta in una ciotola con dell’acqua tiepida per circa 10-15 minuti.
Mentre l’uvetta riposa, taglia le nocciole a metà o a pezzi grossolani e tieni da parte.
Mescola in una ciotola la farina, il sale e il lievito.
Aggiungi l’acqua e l’olio e gira con un cucchiaio.
Aggiungi ora l’uvetta strizzata e le nocciole e mescola nuovamente.
Copri la ciotola con della pellicola e metti in frigo per 8 ore.
Trascorso il tempo di riposo, infarina la superficie di lavoro e versaci sopra l’impasto.
Schiaccia l’impasto con le mani infarinate e inizia a dare le pieghe: tira e piega il lato destro del rettangolo verso il centro, per poi sovrapporgli il lato sinistro
Ruota ora l’impasto di 90° e ripeti le pieghe
Capovolgi l’impasto in modo che le pieghe stiano sotto e adagia la pagnotta in uno strofinaccio bene infarinato.
Infarina anche la superficie della pagnotta e chiudete lo strofinaccio ripiegando tutti i lembi verso il centro.
Lascia riposare per circa 30 minuti.
Accendi ora il forno al massimo (250°) mettendo al suo interno una pentola in ghisa o in acciaio con il suo coperchio.
Quando il forno sarà arrivato a temperatura, togli il coperchio alla pentola, apri i lembi dello strofinaccio e adagia la pagnotta nella pentola.
Richiudi con il coperchio e lascia cuocere per 25 minuti.
Toglie infine il coperchio e continuate la cottura per altri 10-15 minuti.
Io ho utilizzato questa cocotte in ghisa, se la usi anche tu ricordatevi di staccare il pomello prima di metterla in forno e coprire il buco con della carta stagnola.
In alternativa puoi usare una qualsiasi pentola che possa andare in forno.
Brava Cri! Donne in rinascita, così ci piaci e così ti vogliamo :)
Ma… voglio assaggiare anche il tuo pane però! E, soprattutto, voglio imparare a farlo anche io (ce la farò prima o poi!!)
Autore
grazie Deb :)
prossima volta che ci vediamo allora ti porterò del pane da assaggiare…poi magari ci organizziamo per una sessione live così lo facciamo insieme!
Anche io lo faccio sempre il pane senza impasto, da proprio molta soddisfazione!!
Autore
assolutamente si Francesca, e poi è così buonooooo :)