Dopo l’invasione di biscotti natalizi, accantoniamo per un attimo i dolci e torniamo a parlare di piatti salati, in particolare di uno street food siciliano: pane e panelle.
Street food che ho però rivisitato a modo mio, e vi spiego subito perché.
Con questo post partecipo al Contest organizzato da Quota 101, azienda agricola veneta che produce olio e vino.
Se volete saperne di più sull’azienda, e sulle persone che ci lavorano cliccate qui, conoscerete Silvia, Roberto, Natalia e Roberta, ovvero la famiglia che sta dietro a Quota 101 e che ha scelto di valorizzare il territorio attraverso i suoi frutti.
Tra i loro prodotti l’olio dei colli Euganei, il prosecco, il Serpino e il Malterreno, un bianco veneto Igt delicatamente fruttato, dal sapore morbido, di buona struttura, ottenuto da uve Tocai e Garganega.
Proprio quest’ultimo vino è protagonista della ricetta di oggi.
Ai partecipanti è infatti stato chiesto di pensare ad uno street food ,possibilmente rivisitandolo in chiave creativa, che si abbinasse al Malterreno.
Una cucina un po’ della tradizione e un po’ nuova, da mangiare con le mani godendo di ogni morso.
Appena ho sentito parlare di street food la mia mente è andata subito alle città del sud, e in particolare alla Sicilia, terra ricchissima di ottimi ‘cibi da strada’.
Assaggiando il vino ho subito pensato di abbinare le note fresche e minerali ad un fritto e quindi deciso di preparare pane e panelle, rivisitandolo però secondo il mio stile, come ho scritto nel titolo del post.
Il classico panino tondo al sesamo è stato infatti sostituito da una focaccia al farro integrale a lunga lievitazione, rustica e dal sapore un po’ ruvido.
La focaccia accoglie al suo interno le panelle, ovvero frittelle di farina di ceci, quest’ultime cucinate secondo il metodo tradizionale (ho solo aggiunto del rosmarino tritato) e delle fettine di capocollo.
Un piatto sicuramente saporito, ricco di gusto, a cui ben si abbina il vino con le sue note fruttate.
I sentori di frutta bianca e melone contribuiscono infatti a ‘sgrassare’ e rinfrescare la bocca, l’acidità del vino bilancia perfettamente la sapidità del capocollo e delle panelle.
- 250 gr di farina di farro integrale
- 250 gr di farina 00
- 2 gr di lievito di birra secco
- 50 ml di olio
- 300 – 350 ml di acqua
- 10 gr di sale
- 50 ml di acqua, 50 ml di olio, un cucchiaino di sale
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- 250 gr farina di ceci
- 750 ml di acqua
- un rametto di rosmarino
- un ciuffo di prezzemolo
- abbondante olio per friggere
- sale
- pepe
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- 2 hg di capocollo tagliato sottile
- Preparate la focaccia: in una ciotola mescolate le farine con il lievito secco, aggiungete l’acqua a filo e iniziate a mescolare, aggiungete l’olio e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto elastico.
- Se l’impasto dovesse risultare troppo secco, aggiungete altra acqua a filo, al contrario aggiungete altra farina.
- Aggiungete il sale, impastate di nuovo brevemente e ponete in una ciotola spennellata di olio, coprite con pellicola e riponete in frigo per 24 ore.
- Tirate fuori l’impasto dal frigo, sgonfiatelo brevemente con le mani, prendete poi l’estremità destra e tiratela verso il centro, fate lo stesso con l’estremità sinistra, girate l’impasto a 90° e ripetete questo passaggio un paio di volte.
- Rivestite una teglia con carta forno, ungetela con due cucchiai di olio e ponete l’impasto al centro, allargandolo dolcemente con le mani.
- Lasciate lievitare per circa 1 ora -1 ora e mezza.
- Con le dita unte di olio praticate tanti buchini sulla superficie e versate sulla focaccia una soluzione fatta con 50 ml di acqua, 50 di olio e un cucchiaino di sale.
- Lasciate lievitare ancora una mezz’ora.
- Cuocete in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.
- Preparate le panelle: in una pentola fate sciogliere a freddo la farina di ceci con 250 ml di acqua, mescolando bene con una frusta in modo da non formare grumi.
- Aggiungete altri 500 ml di acqua sempre mescolando.
- Aggiustate di sale e pepe e trasferite sul fuoco a fiamma bassa mescolando continuamente.
- Appena raggiunge il bollore, cuocete per 15 minuti, sempre mescolando in modo che non si attacchi.
- A fine cottura aggiungete il prezzemolo e il rosmarino tritati.
- Versate il composto su una superficie liscia e bagnata e spianatelo aiutandovi con una spatola.
- Fate raffreddare completamente.
- Auiutandovi con un coltello, tagliate le panelle a losanghe o a rettangoli e friggetele nell’olio bollente.
- Lasciatele poi asciugare su carta da cucina.
- Affettate sottilmente il capocollo.
- Componete il panino, tagliate la focaccia in 6-8 pezzi, tagliate ciascun pezzo a metà e farcitelo con le panelle e le fettine di capocollo.
Ciao Cristina,
è una bellissima interpretazione del classico panino con le panelle, te lo dice una palermitana doc!
Proverò la tua focaccia di farro la prossima volta che mi verrà voglia di fare le panelle :-)
ciao
Claudia
Autore
wow ho avuto anche l’approvazione da una palermitana doc…fiuuuu!:)
Grazie mille Claudia!!
*____* non ho parole…hai avuto un’idea semplicemente geniale! Non ho mai provato le panelle in vita mia, che vergogna, eppure amo i ceci! In più, dal momento che adoro tutto ciò di integrale che esiste al mondo, adoro l’idea della focaccia rustica al farro! Non mancherò di provare entrambe, da sole e anche in abbinamento!
Un abbraccio, Elisa
Autore
Ciao Elisa,
grazie dei complimenti!
Fammi sapere se le provi :)
che bella idea! non vedo l’ora di provarla!
Non le ho mai provate con la focaccia… e con il vino!!
Autore
Grazie mille! Tienimi aggiornata, eh? :)